Come ottenere il massimo dal decreto superbonus 110% a Perugia
Il massimo esperto in materia di superbonus 110% ti spiega come funziona VERAMENTE.
Siamo a colloquio con l’architetto Massimo Ghirga, professionista di fama, uno dei massimi esperti di ristrutturazioni edilizie e di superbonus a Perugia
Sembra che le persone siano convinte che con il bonus 110 possono ristrutturare la casa gratis è vero o è falso?
E’ falso in quanto molti interventi sono interamente pagati con il bonus ma non tutti.
Quindi quali sono quelli che si possono fare gratuitamente?
Gli interventi che rientrano nel bonus 110% solo quelli di riqualificazione energetica e quelli di consolidamento strutturale, gli interventi si suddividono in trainanti e trainati.
Che cosa vuol dire trainanti e trainati, qual’è la differenza?
Gli interventi trainanti sono gli interventi che che è obbligatorio fare per avere gli sgravi fiscali e sono quindi la riqualificazione energetica dello stabile, pertanto il cappotto termico, la copertura intesa come il tetto, la sostituzione della caldaia per quanto concerne la parte energetica e tutte le opere di consolidamento strutturale per quanto concerne la parte sismica. Sono invece gli interventi trainati le finestre e relative serrande o persiane, i pannelli solari: il solare termico e il fotovoltaico e l’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
C’è un tempo entro cui bisogna fare questi interventi?
Si, esiste un tempo massimo; da poco è stato prorogato il termine della fine dei lavori dal 31 dicembre del 2021 alla fine di giugno del 2022 ma, se alla fine di giugno del 2022 le opere non sono ancora state terminate ma sono state fatte per almeno il 60%, il termine viene spostato al 31 dicembre del 2022.
C’è un limite di spesa?
Sì il limite di spesa esiste e dipende dalla tipologia di stabile se è un condominio c’è la possibilità di avere uno sgravio fino a € 40.000 sugli interventi trainanti fino a 8 Unità dalla nona unità in in avanti lo sgravio è di € 30.000 ciò per quanto concerne la riqualificazione energetica. Per quanto concerne invece il sismabonus e il tetto il massimale di spesa è di € 96.000, mentre per i cosiddetti trainati, quindi, impianto fotovoltaico, l’accumulatore le colonnine per l’auto eccetera, si arriva a € 48.000
Funziona soltanto per i proprietari di prima casa?
No funziona anche per le seconde case ma in ogni caso fino ad un massimo di 2 unità abitative
Per gli sconti come succede, si paga e poi ci ridanno i soldi?
No ci sono tre possibilità:
1) Si cede il credito d’imposta alla banca che poi paga i lavor
2) Si chiede un finanziamento e poi si provvede autonomamente allo sgravio fiscale.
3) Si sceglie l’azienda che farà i lavori o un cosiddetto General contractor che può intervenire per i lavori più grossi e a lui si cede il credito e quindi poi ci sarà un conto a zero nella fattura.
Quali sono quindi le figure coinvolte tipo di operazione?
Le figure coinvolte sono il progettista-direttore dei lavori quindi colui che deve fare il progetto di come viene fatto l’intervento e poi dirigere i lavori; il tecnico che non può essere il progettista ma un tecnico terzo, che certifica la fine dei lavori e che quindi compila l’attestato di prestazione energetica per verificare che il requisito fondamentale ovvero che l’immobile abbia migliorato di almeno due classi la sua capacità energetica e di una classe e la sua resistenza sismica; poi serve un commercialista revisore dei conti che ha il compito di verificare la congruità dei documenti e inviare il tutto all’Agenzia delle Entrate
Ma quali a quali rischi si va incontro se per esempio i lavori non vengono terminati o non viene riconosciuto lo sgravio perché la pratica non è stata fatta correttamente o per un altro qualsiasi motivo?
Non c’è nessun rischio da parte del cittadino perché tutti questi professionisti così come le aziende che realizzeranno realizzano i lavori che sono di norma grosse aziende produttrici di energia come Eni, Enel, Snam e simili sono obbligate per legge, prima di iniziare le pratiche per i professionisti ed i lavori per le aziende, a stipulare delle assicurazioni di cui i beneficiari sono i clienti, a tutela appunto del lavoro in esecuzione e della clientela.
Quali sono i requisiti che devono avere gli immobili per poter usufruire di questi benefici?
Questa è una nota dolente perché gli immobili per poter usufruire di questi benefici devono essere perfettamente conformi sia dal punto di vista urbanistico che dal punto di vista catastale;
infatti se vengono riscontrate delle difformità la pratica viene rigettata o meglio è il progettista-direttore dei lavori che come primo compito ha quello di verificare che gli immobili siano conformi sia dal punto di vista urbanistico che dal punto di vista catastale.
Se qualcuno volesse ulteriori informazioni come ti può contattare?
E’ molto semplice, mi può contattare nel mio studio di Perugia, questi sono i riferimenti:
www.ghirga.it oppure: Studio Ghirga Via Cacciatori delle Alpi, 11 PERUGIA Telefono : 075 5723204