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L’errore da NON FARE assolutamente con un agente immobiliare

Piccola storia capitata questa settimana:

Incontro una coppia di clienti in cerca di una villetta in zona Corciano, vivono in centro a Perugia, hanno intenzione di moltiplicarsi e vorrebbero una casa con giardino.

Come al solito nel colloquio preliminare mi faccio raccontare le case che hanno già visto e scopro una cosa raccapricciante:

LA CASA DEI SOGNI L’AVEVANO TROVATA!!!

Si hai capito bene: l’avevano trovata ma gli agenti immobiliari che la trattavano sono riusciti nella spettacolare impresa di non fargliela comprare.

Non ti voglio tediare con i particolari ma è successo.

Nonostante all’apparenza la casa non presentasse difetti o vizi, nonostante i clienti avessero già tutti i soldi necessari all’acquisto a disposizione, sono riusciti a fargliela andare di traverso ed ora non ne vogliono più sentir parlare.

Tornando a casa la sera, facevo questa riflessione:

Perchè così tante persone sono deluse dalla qualità del lavoro di alcuni agenti immobiliari? E’ una buona domanda ma ce n’è una ancora migliore: Perchè li scelgono? Che criterio usano? Cosa sanno delle persone che li accompagneranno per settimane, per mesi, di cui si dovranno fidare, che verranno pagate migliaia di Euro?

Oggi ognuno di noi quando deve fare un acquisto, qualunque acquisto che implichi una certa complessità ha la possibilità di conoscere a fondo il tipo di prodotto e servizio che si appresta a comprare.

Non è così? Non è così anche per te? Mia moglie è in difficoltà con la tecnologia, ma…Se il progettista della mia asciugatrice l’avesse chiamata 2 anni fa quando l’abbiamo comprata, avrebbero potuto stare ore al telefono discorrendo amabilmente sulla quantità di acciaio inox o di circuiti stampati usati per costruirla.

Sto esagerando. Certo, ma non tantissimo

Oggi possiamo disporre di un grado di conoscenza delle cose impensabile solo pochi anni fa.

Eppure….

Eppure succede che ci focalizziamo sul pezzo finale del processo: La casa. E spesso trascuriamo il pezzo iniziale: Le persone.

Trovare un agente immobiliare che soddisfi appieno le tue esigenze può essere più difficile di quanto possa sembrare.

Come ti ho appena raccontato, gli acquirenti che hanno le peggiori esperienze sono spesso quelli che entrano in una agenzia immobiliare dopo che hanno visto un annuncio su internet di una casa che gli piace.

A volte queste persone sono talmente deluse da questa esperienza che decidono di continuare da sole e non vogliono più sentir pronunciare la parola “agente immobiliare”.

La strategia migliore per evitare delusioni è quella di scegliere l’agente immobiliare per poi farlo lavorare per trovare la tua casa, invece di scegliere la casa e poi “subire” l’agente immobiliare che ce l’ha in vendita.

I metodi per scegliere l’agente immobiliare migliore per te sono due, e possono essere legati uno all’altro:

1) Internet

Invece di passare le nottate a cercare case sui portali e sui siti specializzati, prova a fare una cosa diversa ma più utile: cerca informazioni sulle agenzie immobiliari che lavorano in zona.

Lo so, sembra un controsenso, ma facendo appena qualche ricerca sicuramente troverai informazioni sull’agente immobiliare e potrai decidere se è il caso di avvalerti dei suoi servizi per trovare casa.

Se è un agente immobiliare che ha solo un sito vetrina dove pubblicizza le case che ha in vendita, probabilmente è uguale al 99% degli agenti immobiliari che sono focalizzati sul prodotto casa.

Se invece scopri che ha un blog è già un passo avanti: vuol dire che è un professionista che cerca di dare informazioni alle persone e prova a creare valore per i suoi clienti, non limitandosi ad aprire una porta di casa.

Se ha un blog o magari una pagina su Facebook, troverai le recensioni delle persone che si sono rivolte a lui per comprare o vendere casa; questa è una cosa molto positiva, perché

vuol dire che ci sono clienti che hanno deciso di metterci la faccia per “sponsorizzare” il lavoro di questa persona.

Potrai anche contattare queste persone e chiedergli un parere.

2) Parlare con gli agenti immobiliari

Invece di andare in agenzia per chiedere informazioni su un appartamento che hai visto, prova a sederti alla scrivania dell’agente immobiliare e chiedigli:

• Come lavora?

• Cosa intende fare per trovarti casa e cosa succede se non ha in portafoglio la casa adatta a te?

• Ha delle testimonianze di clienti soddisfatti

• Ha del materiale informativo da consegnarti per aiutarti a decidere se è il momento giusto per comprare casa?

Da questo primo incontro potrai capire se è un agente immobiliare che basa tutto il suo lavoro sul prodotto casa o se è un agente immobiliare che basa il suo lavoro sulla soddisfazione dei bisogni delle persone.

Abbi un minimo di diffidenza nei confronti di quegli agenti immobiliari che, dopo una chiacchierata di appena 5 minuti per sapere se vuoi un bilocale o un appartamento con due camere, ti portano subito in giro a vedere case.

Puoi fidarti di un agente solo quando prima ti spiega qual è il processo di acquisto, ti aiuta a capire quali sono le soluzioni migliori per te e per la tua famiglia e ti da informazioni su quali sono le alternative migliori per te; ricordati che un agente immobiliare vende (o meglio dovrebbe vendere) decine di case all’anno, quindi conosce bene il mercato in cui opera.

Un agente immobiliare concentrato sulla vendita delle case tenderà a spingerti a prendere una decisione e firmare una proposta nel più breve tempo possibile, perché ha paura che tu possa andare in un’altra agenzia e perdere la vendita; se trovi un agente immobiliare troppo pressante, forse è meglio cambiare.

Un agente immobiliare che lavora per le persone e non sulle case ti aiuterà a confrontare le proprietà che hai visto, fornendoti tutte le informazioni utili a prendere una decisione, ma non ti metterà mai troppa pressione per comprare casa.

Lavorare con un agente immobiliare è un po’ come essere soci in un’azienda o come far parte di una squadra.

Quando c’è da fare un passo importante inevitabilmente la tensione sale e serve un esperto che aiuti a gestire la situazione; se tu dovessi aprire un’azienda, anche se solo per una collaborazione di un paio di mesi, con chi lo faresti? Con chi ti ispira fiducia o con il primo che incontri?

Ecco alcune domande che puoi fare ad un agente immobiliare prima di decidere se avvalerti di lui:

1. Da quanti anni fa l’agente immobiliare?

Questa domanda non è fondamentale: a volte un agente con poca esperienza, ma che si tiene costantemente aggiornato, è migliore di uno che ha 20 anni di lavoro alle spalle ma è fermo al giorno in cui ha aperto l’agenzia.

2. Da quanto tempo hai aperto questa agenzia o ci collabori?

Questa domanda è molto importante: se la risposta è “pochi mesi” è importante capire quali sono le esperienza precedenti; se un agente immobiliare cambia agenzia due volte all’anno ci penserei prima di lavorarci insieme.

3. Quante transazioni immobiliari ha seguito negli ultimi due anni?

Se un agente immobiliare fa 3 vendite all’anno….

4. Cosa ne pensa del mercato immobiliare?

E’ importante ascoltare la risposta perché a questa domanda un agente immobiliare dovrebbe risponderti con un’analisi del mercato dove lavora; se snocciola le statistiche nazionali forse lo fa perché non conosce le caratteristiche del “suo” mercato di riferimento.

5. Lavorate esclusivamente per gli acquirenti o siete mediatori?

Fare il mediatore non è un problema e non è detto che l’agente immobiliare ti crei un danno o lavori male se utilizza questo metodo.

Anche io a volte faccio il mediatore, perché se a un mio cliente piace una casa che mi hanno chiesto di vendere è ovvio che non potrò fare il suo esclusivo interesse. Il problema sorge quando il rapporto non è chiaro.

6. Vi fate firmare un incarico in esclusiva?

È importante che un agente immobiliare che lavora per te ti chieda un incarico in esclusiva per trovarti casa: questo gli consentirà di presentarsi agli altri agenti immobiliari con maggior chiarezza, dato che loro sapranno che sta lavorando per te.

7. Quanti clienti alla volta seguite?

Se la risposta è “oltre10” scappa, perché vuol dire che non ne seguono nessuno Il numero ideale è da 3 a 5 possono essere 6 se ci sono due clienti che stanno cercando una casa molto simile. Ovviamente il discorso vale per ogni agente immobiliare, se in agenzia sono in 10 va bene seguire anche 50 clienti alla volta.

8. Può spiegarmi il suo metodo di lavoro?

A questa domanda dovrebbe risponderti con l’elenco delle iniziative che metterà in atto per trovare la casa che amerai; il valore per te non è conoscere le attività che svolge, ma il fatto che ti troverà casa senza stress e senza che tu possa avere problemi.

9. Ogni quanto tempo mi farete il resoconto delle attività che avete svolto?

A questa domanda dovrebbe rispondere con: “minimo una volta a settimana”.

10. Quali sistemi utilizzate per tenermi aggiornato?

Un buon agente immobiliare dovrebbe utilizzare tutti gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione: mail, telefono, skype, video. Ecc.

Concludo con un consiglio che a questo punto potrà sembrarti ovvio: invece di scegliere la casa, per poi dover subire l’agente immobiliare che ne promuove la vendita, scegli un professionista che ti segua nell’acquisto più importante della tua vita.

Infatti l’unico modo, se non vuoi procedere da solo, è rivolgerti ad un consulente immobiliare che lavora nel tuo esclusivo ed unico interesse, esattamente come hanno fatto fino ad oggi ben 298 famiglie, puoi leggere qui: le loro storie di successo.

Per cominciare a familiarizzare con termini e situazioni che vivrai comprando casa puoi scaricare GRATIS la guida all’acquisto di casa (LA TROVI QUI), ricevere le indicazioni che contiene e se hai ancora dubbi, prenotare una mia consulenza gratuita e senza impegno.

E anche per oggi è tutto, a presto.

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