Focus su Monteluce

Il focus di questo numero di “Dove andiamo ad abitare” è rivolto alla zona di Monteluce, popoloso quartiere che si incontra uscendo dal centro storico in direzione est.

Per raggiungerlo si passa da Porta Pesa, che deve il suo nome alla all’area antistante occupata in passato da una barriera daziaria.

Pertinente all’area di Monteluce c’è l’antico Borgo Sant’Antonio.

La vera e propria zona di Monteluce si compone di una prima area posta nella parte più in alto, composta quasi esclusivamente da immobili vocazione residenziale edificati per la quasi totalità nella prima parte del novecento, si tratta di edifici spesso pregiati, di buona fattura ed in eccellente stato di conservazione.

Questo quartiere, in passato abitato perlopiù dal personale medico del vicino ospedale, oggi è vissuto da famiglie e da molti studenti fuorisede in quanto nelle vicine Via del Giochetto e Via Enrico dal pozzo, si trova la facoltà di biotecnologie.

Per anni il fulcro del quartiere è stato l’ospedale cittadino che aveva l’ingresso sulla piazza principale di Monteluce.

L’ospedale è stato trasferito nel quartiere di San Sisto nel 2009 e sull’area è stato realizzato il discusso progetto della “Nuova Monteluce”.

Il progetto, di dare una forte spinta economica e culturale non solo alla zona ma a tutta la città, a più di dieci anni dall’inizio dei lavori è lontano dal raggiungimento dell’obiettivo.

Scendendo lungo la Via Eugubina, che è la strada principale della zona, si trova il quartiere Sant’Erminio che prende il nome dal Monastero delle Clarisse di Santa Maria di Monteluce in Sant’Erminio.

Questo quartiere, non particolarmente pregiato a livello immobiliare, è stato edificato quasi totalmente a cavallo degli anni sessanta ed è abitato per buona parte da studenti e da famiglie di anziani residenti.

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