Vuoi sapere qual è la differenza tra affidare la ricerca della tua casa a Perugia ad un agente immobiliare tradizionale invece che a un consulente immobiliare che cura i tuoi interessi in modo esclusivo?

Te lo spiego con una storia:

Immagina questo scenario:

E’ un tranquillo venerdì sera, in tv c’è il Festival di Sanremo.

Io e la mia consorte ce ne stiamo spalmati sul divano a fare le solite cose che si fanno quando c’è il Festival: – Guarda come si è vestita quella –  Ma sta canzone ti piace? – Mi sembrava meglio l’anno scorso – 

Insomma le solite leggere amenità che si potrebbero sentire in molti salotti italiani.

Tutto bene, tutto tranquillo finchè non sento il classico suono di notifica Whatsapp del telefono di mia moglie

Era nostra figlia da poco trasferita a Milano, la quale ci scriveva terrorizzata perché nel piccolo condominio dove vive c’è uno squilibrato che, chissà come mai, l’altra sera stava nella corte condominiale urlando frasi sconnesse all’indirizzo di tutti i condomini e attaccandosi al citofono guarda caso delle uniche due ragazze che vivono sole nel condominio.

Ovviamente la cosa ci ha preoccupato non poco.

Nostra figlia ha chiamato il 113 e siamo rimasti al telefono con lei finchè, dopo l’arrivo delle forze dell’ordine ed il ricovero coatto dell’energumeno, la situazione è tornata alla normalità.

Il giorno dopo, parlando con i vicini, si è scoperto che il personaggio in questione, non è nuovo ad episodi di questo genere, per farti capire il soggetto, la vicina di nostra figlia, dorme con i tappi per le orecchie da 7 anni!

Quando la mia consorte ha appreso queste notizie, alla preoccupazione per la tranquillità di della figlia si è aggiunta la spiacevole sensazione di essere stati presi in giro da proprietari della casa e dall’agente immobiliare che si sono ben guardati dal metterci al corrente di questa situazione ma che, anzi, ci avevano garantito che si trattava, quella, di una situazione tranquilla e sicura.

Preoccupazione+sospetto di raggiro=giramento di zebedei alla velocità della luce!

Ecco la formula nefasta che ha trasformato la mia amata consorte da una pacata e rilassata psicoterapeuta in una belva assetata di sangue che, il mattino dopo ha chiamato sia l’agente immobiliare che la proprietaria dell’appartamento e ha esposto loro il problema con la pacatezza di Mike Tyson quando abbatteva gli avversari alla prima ripresa.

Le meschine hanno incassato in silenzio e hanno giurato e spergiurato che non sapevano assolutamente nulla nemmeno dell’esistenza dello svitato figuriamoci poi delle sue performance notturne.

E certo! Ti pare verosimile che una persona che affitta un appartamento da 20 anni non sa che l’appartamento sotto al suo è abitato da uno squilibrato? Vuoi che in 20 anni nessuno abbia mai chiamato l’amministratore del condominio per lamentarsi? Non so tu ma io non ci credo nemmeno per un secondo. 

Ovviamente non c’è modo di avere un minimo risarcimento né dall’agente immobiliare né dalla proprietaria di casa che però, al momento della firma del contratto ha preteso ogni tipo di garanzia, quindi, non ci resta che sperare che l’individuo in questione se ne stia buono il più possibile.

Qual è la morale di questa storia?

Che la proprietaria è senza scrupoli e sceglie di affittare l’appartamento ad una ragazza sola pur conoscendo la situazione?

Anche, ma non è questo il punto.

Vorrei concentrare la tua attenzione sull’operato dell’agente immobiliare la quale, nonostante sapesse che l’appartamento sarebbe stato abitato da una ragazza sola alla sua prima esperienza di vita lontana da casa, non ha fatto cenno alla situazione condominiale.

Cosa avrebbe dovuto fare quindi l’agente immobiliare? Dipende, in base alle informazioni che aveva si sarebbe potuta comportare in diversi modi:

1:

Era a conoscenza della situazione e, sapendo già che nel breve termine, i futuri inquilini si sarebbero lamentati per i disagi e per la mancanza di informazioni ricevute, di sicuro sarebbero stati clienti persi e non avrebbero fatto una gran pubblicità all’agenzia, rinunciava all’incarico.

Soluzione estrema ma molto professionale.

2:

Era a conoscenza della situazione, accetta comunque l’incarico, conosce bene il tipo di clienti che si rivolgono a lei e comunica in modo chiaro ai potenziali inquilini il tipo di vicino di casa che si troverebbero ad avere, in modo da non avere successivamente lamentele.

Anche questa soluzione è rispettabilissima e condivisibile.

3:

Era a conoscenza della situazione, prende comunque l’incarico, fa finta di niente con i potenziali clienti e spera nella provvidenza, se qualcuno si lamenterà pazienza, non è il primo non sarà l’ultimo, mica è colpa sua se quello è matto. 

Mi astengo da ogni commento e mi auguro che non sia stato questo il ragionamento fatto dall’agente immobiliare anche se ci credo poco.

4:

Non sapeva nulla della situazione.

Questa è stata la risposta che ci è stata data quando abbiamo sollevato il problema.

Non sapeva che in quel palazzo, peraltro una piccola palazzina di 24 appartamenti, dove gestisce questo appartamento da 15 anni, abita da 20 anni uno squilibrato che almeno 1-2 volte al mese da di matto in piena notte e sveglia tutti i condomini al punto che la vicina di mia figlia dorme da 7 anni con i tappi nelle orecchie.

A parte che mi sembra inverosimile ma facciamo finta che la versione fornita da questa brillante professionista sia la verità.

A questo punto, l’indimenticato De Crescenzo avrebbe detto: Qui la domanda sorge spontanea:

Ma se tu agente immobiliare, prima di propormi o prima di portarmi a vedere una casa non ti informi su ogni tipo di eventuale problema che potrei avere prendendola, i 1647,00 € (a Milano la parcella dell’agente immobiliare per un affitto è del 15% + iva del canone annuo) che mi chiedi per cosa te li dovrei dare?

Per avermi gentilmente concesso di vedere l’appartamento?

Per avermi edotto con sapienza che la stanza con il letto al suo interno è la camera da letto e dove c’è il divano siamo in soggiorno?

Per avermi suggerito di firmare in fretta il contratto prima che la casa venga affittata da qualcun altro? 

Ah ma certo ti sei occupata anche della registrazione del contratto all’agenzia delle entrate!

Sudore, sudore! Avrebbe esclamato Lino Banfi in un celebre film di Checco Zalone.

Il punto è sempre quello, lo stesso che ripeto da anni:

L’agente immobiliare e tu che cerchi casa, avete 2 obiettivi diversi.

L’agente immobiliare cerca di vendere (o affittare) tutti gli immobili che i proprietari gli propongono o che lui riesce a trovare.

Tu che vuoi cambiare casa, sei alla ricerca della migliore soluzione possibile presente sul mercato e vorresti fare un acquisto sicuro, senza spiacevoli sorprese.

Non sempre questi due obiettivi vanno in parallelo, spesso è questione di fortuna.

Ma ci si può affidare alla  buona sorte quando ci sono in gioco un sacco di soldi e la propria futura tranquillità?

Direi di no.

Mi sembra già di sentire la domanda che stai per farmi:

Allora come faccio a essere sicuro di non avere sgradite sorprese quando compro casa?

Come fare per sapere ad esempio se nel condominio dove c’è l’appartamento di cui ti sei innamorato c’è un vicino molesto come nella storia che ho appena raccontato?

  • O se ci sono liti condominiali o peggio cause in corso.
  • Se tutta la documentazione riguardante gli impianti è disponibile ed aggiornata
  • Se i documenti urbanistici e catastali sono in ordine
  • Se ci sono vincoli particolari che ne limitano o impediscono la vendita.

Puoi sperare che l’agente immobiliare che ti sta proponendo l’immobile sia a conoscenza di tutte queste cose ma lui ha l’obiettivo di vendere l’immobile ed è possibile che qualcosa gli sfugga.

Puoi controllare da solo ma…prova solamente ad immaginare quanto tempo e quante energie ti serviranno per avere tutte le informazioni che ti servono. 

Oppure, visto che nella stragrande maggioranza dei casi l’agente immobiliare lo devi pagare, puoi sceglierne uno che si dedica solo a te e che lavora solo per te.

Qualcuno che 

  • Vada a parlare con condomini e amministratore di condominio per capire nel dettaglio pregi e difetti dello stabile che ti interessa.
  • Verifichi per te con l’appoggio dei propri tecnici di fiducia che tutti i documenti relativi a impianti, modifiche fatte nel passato, planimetrie, permessi, concessioni, siano in ordine e in linea con leggi vigenti attualmente.
  • Faccia una comparazione scientifica tra il prezzo che viene richiesto e gli effettivi valori di mercato.
  • Che ti aiuti a proporti per l’acquisto in modo conveniente, efficace e sicuro.
  • Ti segua passo passo fino al momento della firma del contratto dal notaio.
  • Che ti fornisca l’esperienza di acquisto immobiliare migliore che tu possa immaginare.

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